Storia, mitologia e leggenda della Manticora
Nei bestiari medievali la Manticora era annoverata tra le creature fantastiche che vivevano nella lontana India.
La Manticora nella mitologia
La prima descrizione di questa creatura ce la fornisce Ctesia di Cnido, un viaggiatore greco vissuto tra il V ed il IV secolo a.C.. La sua descrizione ci dice che questa creatura aveva una livrea color rosso, il corpo di leone e la testa umanoide.
Era munita di tre file di denti sia sulla mandibola che su la mascella. Aveva, inoltre, la coda simile a quella dello scorpione da cui era in grado di scagliare aculei avvelenati simili a dardi. Il nome Manticora potrebbe essere di origine persiana e significherebbe “mangiatrice di uomini”.
La sue capacità, oltre a quella di scagliare letali aculei era quella di compiere grandi balzi che le permettono di superare anche gli ostacoli più difficili.
La Manticora è una creatura quasi invulnerabile e può essere uccisa solo da un leone. Spesso citata nelle leggende cristiane, rappresenta l’incarnazione del malevolo o dello stesso Diavolo. Geremia, uno dei profeti della Bibbia e demolitore instancabile di false credenze, è spesso ritratto proprio con questa creatura. Spesso, infatti, appare raffigurata al suo fianco.