Storia, mitologia e leggenda dell’Idra di Lerna
L’Idra di Lerna è un gigantesco essere acquatico della mitologia greca. Figlia di Echidna e Tifone è rappresentata con 7, 9, 50 e perfino 100 teste di cui solo una era mortale.
L’Idra di Lerna nella mitologia
Con corpo da drago, lunghi artigli e una possente coda era una creatura praticamente invulnerabile. Secondo la leggenda se si recideva una testa, nello stesso punto ne nasceva immediatamente un’altra.
L’Idra viveva nel Lago di Lerna e simboleggiava il limite del regno della morte. L’eroe leggendario che sconfisse questa creatura fu Ercole durante una delle sue dodici fatiche.
In questa impresa fu aiutato da suo nipote Lolao. Questo, durante la battaglia, bruciava con dei tizzoni ardenti le ferite inferte con la spada da Ercole.
Questo faceva in modo che la testa, una volta recisa, non crescesse di nuovo. Rimase così solo la testa mortale che, una volta tagliata, fu seppellita sulla strada di Eleunte, non prima di aver imbevuto alcune frecce nel veleno che ne fuoriusciva. Queste frecce furono di seguito utilizzate per uccidere Chirone, Nesso e Filottete.