Verme: simbolo di trasformazione e della vita che rinasce dopo la morte
Il Verme è un animale invertebrato che si presenta con un corpo piccolo, molle e allungato. Diverse sottospecie appartengono alla categoria dei vermi, alcune delle quali si nutrono di carcasse e piante, altre di piccoli animali e altre ancora (i parassiti) vivono nel corpo di questi ultimi. Abitante della terra, si muove con movimenti ondulatori in avanti ed è in grado di scavare delle piccole gallerie che consentiranno il passaggio dell’aria nel sottosuolo.
Il significato e la simbologia del Verme
Nell’immaginario comune, si associa al Verme uno scenario putrido, dove questo piccolo animaletto viene visto come emblema di sporcizia e decomposizione. Tuttavia, come detto poc’anzi, riveste un ruolo fondamentale nella vita della terra, dunque anche in quella degli esseri umani. Contribuendo ad uno stato ottimale del terreno, contribuisce di conseguenza alla formazione di nuove vite, come il seme che diviene germoglio. Il Verme, è quindi simbolo di trasformazione e della vita che rinasce dopo la morte.
Tutto ciò che è putrescente viene trasformato in sostanza vitale, generando nuova vita attraverso la metamorfosi. Metaforicamente, l’uomo che attraversa esperienze di vita devastanti, può elaborarle per comprenderle e passare a un livello evolutivo superiore, trasformandosi nel profondo in una nuova versione di sé.
Il Verme, come simbolo di una fase larvale, denota la transizione tra tutto ciò che è e ciò che diverrà. Indica un processo ascendente di evoluzione spirituale. Rappresenta il passaggio dalla terra alla luce, dalla morte (intesa come condizione di trapasso) alla vita.
Il Verme nel mito e nella leggenda
Secondo alcuni antichi miti sulla creazione, i vermi sarebbero state le prime creature presenti sulla Terra, i quali si sarebbero nutriti dei cadaveri di esseri primordiali.
Presente anche nel mito della fenice, il Verme simboleggia ciò che inizialmente si affaccia dalle ceneri. Rappresenta, quindi, ciò che non viene compreso e, dunque, neanche apprezzato. In secondo luogo, una volta colta la sua presenza, diviene il simbolo della personalità che emerge nella luce delle proprie potenzialità.
A cura di Silvia Scanu