Pappagallo: simbolo di eleganza, comunicazione e riflessione
Il Pappagallo appartiene al gruppo degli uccelli neorniti facente parte dell’ordine degli Psittaciformi. Proveniente dalle foreste tropicali, viene oggi adottato come animale domestico in buona parte del mondo. Di Pappagalli ne esistono, però, diverse specie, generalmente accomunate tra loro dall’avere un piumaggio variopinto, un becco adunco e robusto, la socievolezza, la capacità di riprodurre suoni, di manipolare oggetti e di nutrirsi di semi, frutta e vegetali.
Il significato e la simbologia del Pappagallo
Simbolo di eleganza, comunicazione e riflessione, il Pappagallo – con gli splendidi colori visibili nelle sue piume – ci invita a portare attenzione a quali sono i colori che maggiormente permeano la nostra quotidianità. Ogni colore può, infatti, portare un messaggio, indicando la via da percorrere. In quanto animale totemico spinge l’essere umano all’allegria, indice di una vita colorata e dalle sfumature più luminose.
Il Pappagallo invita a comunicare le proprie reali intenzioni e pensieri, a ponderare col cuore le parole e a una comunicazione riflessiva che non lasci spazio ai fraintendimenti. In natura, è una creatura in grado di emulare il parlato umano e, anche questo aspetto, vuole condurre a un messaggio da cogliere. Quando si emula qualcun altro, si viene meno alla propria personalità; questo splendido uccello, quindi, sollecita all’autenticità dell’essere, all’espressione più vera di sé che si riesce ad esternare.
Il Panda nella cultura popolare
Sin dall’antichità, il Pappagallo, per la sua simbologia, veniva preso in considerazione da diverse popolazioni. Per i Maya, era associato al fuoco e al sole, fonte di vita e luce. Alcuni popoli brasiliani, hanno mantenuto quest’associazione simbolica, accomunando ancora oggi questo spettacolare uccello al sole.
La tribù degli Indios Bororo, fortemente impregnata di misticismo, conserva la credenza che vede il Pappagallo come la reincarnazione momentanea delle anime che ancora devono trovare il loro posto nel regno dei morti. Per le tribù colombiane, invece, è fondamentale accompagnare l’ascesa delle anime defunte con un rituale presenziato da Pappagalli rossi.
A cura di Silvia Scanu