Significato e simbologia del Fagiano

Fagiano: simbolo di nascita e di rinascita

Il Fagiano è un uccello appartenente alla famiglia dei Fasianidi. Il suo nome deriva dal latino phasianus che, a sua volta, proviene dal greco phasianòs = uccello del Fasi, fiume situato nella Colchide della quale sarebbe originario. Il maschio di questa specie presenta una corporatura maggiore rispetto a quella della femmina, arrivando a raggiungere gli 80 centimetri di lunghezza. Pur essendo un uccello, il volo per lui si rivela molto faticoso; per questa ragione, predilige perlustrare il territorio camminando sulle zampe, mantenendo la lunga coda sollevata così che non subisca danni. Ama vivere nei boschi e nelle pianure trascorrendo le sue giornate alla ricerca del cibo: insetti, frutta, semi e piccoli vertebrati. Il Fagiano è un animale poligamo e, non di rado, si batte con gli altri maschi per la conquista delle femmine e del territorio.

Il significato e la simbologia del Fagiano

Il Fagiano, quando è in fase di accoppiamento, tende ad effettuare una danza  durante la quale il respiro si fa particolarmente sonoro, diventando ritmico come il suono di un tamburo. Per questo comportamento, viene associato simbolicamente allo spettacolo, alla fecondità e al sacro respiro, simbolo di nascita e di rinascita.

Significato e simbologia del Fagiano

Animale dall’animo semplice, trasmette all’uomo l’importanza di comprendere quando è in atto un cambiamento e a non averne timore. Spinge l’essere umano a dare valore a se stesso e alle sue capacità. Invita ad analizzare la vita “da terra” per rendere più agevole “il volo”.

Il Fagiano nella cultura popolare

Un’antica credenza narra che, quando si avvista un Fagiano, sta per avvenire un cambiamento, nella propria vita, che muterà in meglio una determinata situazione. Simbolo di tutti i cicli, siano essi di vita, stagionali o lunari, indica che, se ci si affida consapevolmente e con coscienza alla propria parte profonda, tutto avviene con naturalezza. Aiuta, inoltre, a ripristinare l’energia sessuale.

A cura di Silvia Scanu

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