Cornacchia: una simbologia enigmatica
La Cornacchia grigia, generalmente chiamata Cornacchia è un passeriforme appartenente alla famiglia dei corvidi. Diffusa in tutto il continente europeo si differenzia da quella nera sia per il colore del piumaggio che per le dimensioni. Ha il dorso e il ventre di un color grigio chiaro mentre le altre parti sono di color nero. Misura circa 50 cm risultando così di poco più grande della specie nera.
Significato della Cornacchia
Alla figura della Cornacchia vengono attribuite facoltà importanti. Per i nativi americani la Cornacchia rappresentava la custode dei più grandi misteri. Era l’unico essere vivente in grado di trasgredire le leggi del mondo poiché dotata della facoltà di assumere qualsiasi sembianza e poter essere presente in due luoghi contemporaneamente. Nella tradizione celtica e in quella irlandese la Cornacchia viene associata alle dee della battaglia. Le leggende legate a questo animale differiscono di poco da quelle riguardanti il Corvo.
Esse narrano di come, in origine, il piumaggio del Corvo fosse bianco ma fu trasformato in un piumaggio nero dopo che l’animale mentì al suo padrone e dio Lugh per nascondere il tradimento della consorte.
Da quel momento esso divenne simbolo dell’animo umano che, se perso, può divenire cattivo consigliere e volto alla menzogna.
L’animale divenne eternamente schiavo del dio e come tale considerato profetico. I celti infatti spesso erano soliti interpretare gli eventi futuri in base ai comportamenti e al volo dei Corvi. Tuttora la frase “possedere la coscienza del Corvo” è riferito a colui che ha vasta conoscenza, derivante da una profonda elevazione spirituale. La simbologia legata al Corvo/Cornacchia è un po’ enigmatica. Da un lato incarna ciò che la divinità rappresenta (quindi anche la solarità della vita oltre alla suprema conoscenza ed elevazione spirituale) dall’altro è associata alla guerra, alla morte e al lato oscuro dell’animo umano.
Il totem della Cornacchia
Colui che ha il totem della Cornacchia deve cercare di vivere maggiormente in armonia con il sapere universale. Deve vivere nella realtà in base al sapere che possiede e che ha sviluppato direttamente. In base a questo, continuare a evolvere interiormente (spiritualmente).