Bufalo: simbolo di abbondanza, gratitudine e potere soprannaturale
Il Bufalo simboleggia l’abbondanza, la gratitudine e il potere soprannaturale. Ogni messaggio emanato da lui, è fonte preziosa che guida l’essere umano nella sua vita. È un animale che vive tipicamente nelle foreste e nelle savane. Se ne osservano diversi esemplari principalmente in Africa, in America e nella zona meridionale del continente asiatico.
Il significato e la simbologia del Bufalo
L’uomo, talvolta, dimentica di essere grato per quello che ha e porta attenzione solo a quello che gli manca, in particolare a livello materiale. Il Bufalo, in quanto animale totem, ricorda quanto sia importante praticare la gratitudine. Qualsiasi gesto compiuto durante la giornata, qualsiasi cosa fisica con la quale si entra in contatto, possono essere resi sacri.
Ammirare ciò che ci circonda come sacro, è ricordare che abbiamo già tutto quello di cui necessitiamo. Più si è grati e più attrae l’abbondanza. È importante precisare che, il Bufalo, non solo aiuta ad attrarre prosperità, ma ricorda anche di mantenere i piedi per terra, perseguendo un’abbondanza che abbia un fine ultimo alto.
In antichità, era un animale che veniva invocato per riportare l’armonia e la serenità tra tutte le creature viventi. È facile imbattersi in raffigurazioni iconografiche che lo ritraggono. Nel buddismo, la sua immagine rappresenta Yama, il dio dei morti.
Miti e leggende sul Bufalo
Nei popoli dell’arcipelago indonesiano un rituale che coinvolge il Bufalo è, ad oggi, ancora praticato. Una radicata credenza spinge, da diverse epoche, alla sacrificazione del Bufalo d’acqua. Ritenuto il maggior mediatore tra questa dimensione e quella del regno dei morti, si sostiene che possa accompagnare le anime durante il trapasso. Le sue corna vengono conservate e utilizzate come accessorio ornamentale della casa, disposte in lunghe file sia internamente che esternamente alle abitazioni.
Anche in alcune parti dell’India, il sacrificio del Bufalo è tutt’oggi praticato. Durante il rituale, si invocano gli spiriti per richiedere abbondanti precipitazioni e terreni fertili per le colture.
A cura di Silvia Scanu