Colonna: l’altezza, la forza, e la portanza
Con il termine Colonna si indica un elemento architettonico a sviluppo verticale di sezione circolare. Generalmente è formata da un capitello (nella parte superiore) da una base (su cui è innestata) e dal fusto vero e proprio.
Simbologia della Colonna
Nell’architettura classica possiamo trovare tre stili di colonne diversi. La Colonna dorica, la ionica e la corinzia. Se ci troviamo in presenza di colonne che sostengono una trabeazione, questa sequenza prende il nome di colonnato. Se questo si trova davanti un edificio prende il nome di portico mentre, se il colonnato racchiude uno spazio aperto, assume il nome di peristilio. Dal punto di vista storico le Colonne simboleggiano l’altezza, la forza, la portanza e la strutturalità. Quando si parla di Colonne, nella cultura massonica, è necessario riferirle altresì ai testi biblici.
Oltre a questo, le Colonne in senso generale, rappresentano i cardini di una costruzione e simboleggiano solidità. Nella Massoneria la Colonna di sinistra è in stile dorico e si alza maestosa e solenne. Nella parte inferiore ha incisa la lettera B di Boaz (secondo la tradizione, dal nome del bisnonno del re Davide). La Colonna antistante invece, ha incisa la J, di Jakin, è in stile ionico e si erge agile e armoniosa. Ma, tra i molteplici significati delle Colonne troviamo anche il senso di stabilità, oltre che di perpendicolarità ed equilibrio.
Le Colonne, nelle architetture, trasmettono le energie dall’alto al basso e equilibrano le stesse dinamiche strutturali. Le Colonne hanno un significato preciso nelle iniziazioni degli iniziati massoni. Infatti, questa funzione, trasferita al significato massonico, ha la valenza di simboleggiare il ruolo stesso delle fondamenta dell’edificio interiore che l’iniziato deve disegnare e realizzare nel corso della propria vita.