Significato, origine e storia dell’Avvento
Avvento, nella liturgia cristiana, vine inteso come il periodo che segna l’inizio dell’anno liturgico e comprende le quattro domeniche precedenti il giorno del Natale.
Avvento: origine e significato
Nella Roma precristiana adventus significava la venuta, una volta all’anno, della divinità nel suo tempio. In seguito, assunse anche il significato di visita dell’imperatore o della sua festa.
All’inizio della sua storia, il cristianesimo adottò questo termine per designare l’incarnazione di Cristo, Adventus Domini. L’Avvento come lo conosciamo oggi venne istituito abbastanza tardi. Non se ne conosce la data esatta, ma molti ritengono che si possa far cadere fra il VI e il VII secolo.
Nel corso dei secoli si sono sviluppati due temi fondamentali. Il primo è la giubilante preparazione alla festa della natività. Il secondo è la preparazione al nuovo avvento di Cristo, in cui egli giudicherà il mondo. Nel medioevo, durante l’Avvento, erano vietati i rapporti coniugali e i matrimoni. Questo, per sottolineare il carattere penitenziale della festa in rapporto al tema della venuta di Cristo. Simbolo dell’Avvento è una corona e quattro candele, le quali si accendono una ogni domenica.