Il significato del Caduceo
Il termine Caduceo deriva dal termine greco Kerykeion, traducibile come araldo. Anticamente il Caduceo era il bastone della conoscenza, attribuito al dio Hermes (per i greci) o Mercurio (per i romani), da non confondere con il Bastone di Esculapio o Asclepio, simbolo della medicina. Infatti, oggi, proprio per tale confusione il caduceo compare più volte associato alla professione medica.
A differenza del secondo, il bastone del dio greco era caratterizzato dalla presenza di due serpenti attorcigliati ed era simbolo di pace e prosperità oltre che di equilibrio. Il dio Hermes era anche il messaggero degli dèi quindi il mediatore tra i mortali e il mondo divino. Per tale ragione il suo bastone era anche la rappresentazione del bene e del male che dal dio venivano costantemente tenute in equilibrio.
La simbologia del Caduceo
Le ali poste alla punta del bastone simboleggiano la sapienza e l’intelligenza, quindi la supremazia di queste doti sulla materia. Secondo la filosofia orientale il Caduceo è la rappresentazione materiale del concetto di corpo sottile, la nostra vera essenza. I due serpenti rappresentano le energie solari e lunari e producono un vortice di forze in grado di condurre alla trasformazione personale attraverso lo sviluppo di una coscienza illuminata. Simbolicamente può avere diverse interpretazioni in base all’ambito di riferimento.
In base all’astronomia esso rappresenta l’eclittica del Sole e della Luna che in un determinato punto si incontrano. Dal punto di vista spirituale rappresenta l’evoluzione della materia fino alla sua evoluzione, la trascendenza. Dal punto di vista fisico indica le correnti energetiche che condizionano il corpo umano e la capacità di riequilibrarle per riportare benessere in un corpo malato.
Il bastone di Hermes e il cosmo
Considerando invece l’intero cosmo, il Caduceo sta a rappresentare la capacità di dominare il caos riportando armonia ed equilibrio. La rappresentazione iconografica di questo simbolo ha interessato numerose antiche civiltà, come quella mesopotamica, quella indiana, egizia, babilonese e romana. La presenza dei serpenti invece è dovuta alla percezione della potenza e dell’intelligenza di questo animale che ha affascinato l’uomo fin dall’inizio dei tempi. Un altro aspetto non meno rilevante è la capacità di questo animale di cambiare pelle, simbolo di rinascita in un nuovo corpo, a nuova vita.