Il significato del Bastone di Asclepio
Il Bastone di Asclepio è attualmente il simbolo dell’Associazione Medica Americana e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Spesso viene confuso con il Caduceo, al quale invece sono attorcigliati due serpenti e al vertice del bastone vi sono due ali. Nel Bastone di Asclepio, invece, è presente un solo serpente attorcigliato ad un bastone che termina con un pomello tondeggiante.
Inoltre, il Caduceo, era il bastone del dio Hermes, il messaggero degli dèi. Egli era il mediatore tra i mortali e gli dèi stessi. Proteggeva le attività commerciali e grazie alla sua mediazione portava la pace, risolvendo situazioni generate da conflitti e ostilità.
Il Bastone di Asclepio è un antico simbolo legato alle arti curative. La sua storia, secondo antiche narrazioni, sembra abbia avuto origine da una particolare situazione in cui vivevano alcune popolazioni. Spesso, infatti, queste erano sofferenti a causa di un parassita. Il parassita si ingrandiva con il tempo e nel momento in cui migrava nella parte sottocutanea del corpo veniva asportato facendolo arrotolare intorno a un bastone.
Il culto di Esculapio
Asclepio, figlio della ninfa Coronide e di Apollo, era il dio della salute nell’antica Grecia. È conosciuto anche con il nome di Esculapio, la versione latinizzata da parte dei Romani. Il culto del dio guaritore fu introdotto nell’antica Roma intorno al 291 a.C., anno in cui scoppiò una terribile epidemia. Siccome le credenze del tempo prevedevano che l’introduzione di una divinità straniera fosse associata a un dio preesistente, il culto di Esculapio/Asclepio venne praticato insieme a quello di Vediovis (simbolo di fecondità).
La leggenda di Asclepio
La leggenda narra che il Bastone di Asclepio possedesse poteri taumaturgici e potesse guarire ogni malattia. Inoltre si racconta che il dio fosse in grado di resuscitare anche i morti. Infatti, il serpente attorcigliato al bastone sarebbe stato resuscitato da Asclepio tramite l’utilizzo di particolari erbe. Il serpente, come ben sappiamo, è simbolo esso stesso di rinascita e fertilità. Questo, proprio per la sua caratteristica di cambiare pelle, quindi rinascere a nuova vita.