Il significato dell’Alfa e Omega
Alfa e Omega sono una coppia di lettere con un valore simbolico molto profondo sia per la religione cristiana che quella pagana. Si tratta della prima e dell’ultima parola dell’alfabeto greco e rappresentano anche una denominazione di Gesù nel libro della Rivelazione (Apocalisse di Giovanni – versetti 1:8, 21:6, e 22:13). Esse vengono infatti spesso rappresentate insieme a una croce. Furono ampiamente usate in tempi antichi sia nell’arte cristiana occidentale che in quella ortodossa, dove sostituirono il cristogramma utilizzato soprattutto da quest’ultima.
La simbologia e l’interpretazione
Il significato di queste due lettere è quello di richiamare simbolicamente l’inizio e la fine. Questa definizione viene attribuita sia a Cristo che a Dio stesso, come identificazione dell’eternità, di ciò che è, che è stato e sempre sarà. Tuttavia vengono identificate anche come la fine che diviene principio. Un processo eterno, quindi, che è origine dell’intera creazione e l’essenza della creazione stessa.
Alfa e Omega possono essere interpretati anche come l’inizio e la fine del percorso verso l’illuminazione spirituale. Nel mezzo vi è la capacità e la volontà di ogni individuo di abbandonare man mano tutti i pensieri, le emozioni e le azioni. Queste, infatti, lo mantengono ancorato alla vita materiale e alla sua imperfezione e illusorietà. Lungo il cammino è possibile trasformare la propria vita attraverso il giusto pensare, agire e sentire.
Alfa e Omega nell’antichità
Alfa, in antichità, veniva interpretata anche come la rappresentazione stilistica di un toro e propiziava il benessere del bestiame e il sopraggiungere della ricchezza (o anche la presenza costante di ricchezza). In base alle culture e alla rappresentazione stilistica Omega poteva assumere, invece, una valenza legata alle forze demoniache oppure completamente opposta, intesa come chiamata a Dio. Alfa e Omega sono state utilizzate fin dall’antichità anche nell’arte funeraria, sulle tombe dei credenti cristiani dei quali si affermava il loro vivere e morire in Cristo con la consapevolezza che la fine sarebbe stata l’inizio.