Cosa vedere e come visitare a Machu Picchu
La città perduta degli Incas, Machu Picchu è situata a circa 130 km da Cuzco e fu scoperta nel 1911 da un giovane esploratore americano di nome Hiram Bingham. Fortunatamente mai trovata dai conquistadores a causa della sua elevata altitudine si presenta ai nostri occhi intatta nella sua straordinaria bellezza.
Situata lungo il “Camino Inca”, Machu Picchu sorge ad un’altezza di 2490 metri. È adagiata su un pinnacolo di roccia racchiuso in un’ansa del sacro fiume Vilcamayu tra le montagne del Vilcabamba. Nel 2007 questa “città nascosta”, già inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità stilata dall’UNESCO, è stata nominata come una delle sette meraviglie del mondo moderno. Questo, anche per merito della perfetta integrazione tra le opere architettoniche e l’ambiente naturale che circonda la città stessa.
La storia di Machu Picchu
Machu Picchu, con tutta probabilità, fu edificata per ordine dell’imperatore inca Pachacútec intorno all’anno 1440. Abitata fino alla conquista della Spagna avvenuta nel 1532, fu completamente abbandonata per oltre quattro secoli. Da recenti studi archeologici, si presume che Machu Picchu fosse destinata ad essere, fin dalla sua ideazione, una sorta di residenza estiva per l’imperatore e la nobiltà Inca. Infatti, nonostante la sua discreta estensione, la città, durante il suo massimo splendore, non doveva contare più di 750-800 abitanti. Questi calavano ulteriormente durante il periodo delle piogge. Oltre a questo scopo, in base a più recenti teorie, il sito doveva fungere anche da osservatorio astronomico e centro di culto.
L’area della “Città perduta degli Inca”
L’area urbanizzata di Machu Picchu è divisa da quella agricola da un muraglione di circa 400 metri, un fossato e una scalinata. Questa si estende per circa 530 metri in lunghezza per 200 metri in larghezza. Qui sorgono tutti i più importanti edifici adibiti al culto. Templi, mausolei e piazzali, sono disseminati tra le abitazioni di uso prettamente civile. La zona agricola, posta a sud della città, si estende su una serie di terrazzamenti artificiali. Questa era usata per la coltivazione e all’approvvigionamento di alimenti.
Come raggiungere Machu Picchu
Dal centro di Cusco si raggiunge la stazione ferroviaria di San Pedro. Si sale poi sul treno della linea Cusco-Machu Picchu Pueblo. Le rotaie sono l’unica via di accesso per raggiungere l’ultimo centro abitato prima di Machu Picchu che è appunto Machu Picchu Pueblo. Questo piccolo centro abitato già preesistente con il nome di Aguas Calientes è la base logistica per la gestione dell’affluenza turistica. Non mancano quindi, hotel, ristoranti, ostelli, internet point e negozi con prodotti tipici della zona.
Il tempo di percorrenza da Cusco ad Aguas è di circa 4 ore e il biglietto (valido esclusivamente per quel treno, quel posto e quell’orario) va acquistato in anticipo.
Giunti così ad Agua Calientes si hanno a disposizione due modalità per raggiungere l’antica città Inca. A piedi, con un tempo di percorrenza di circa 2 ore, o la meno impegnativa salita con i minibus perfettamente collegati con gli arrivi e le partenze dei treni.
Il “Camino Inca”
Per chi volesse invece assaporare il gusto di una vera e propria traversata, può optare per il “Camino Inca”. È un bellissimo itinerario che si snoda per circa 46 chilometri (con partenza dal km 86 della ferrovia che collega Cusco a Machu Picchu Pueblo) e che permette di gustare panorami di indimenticabile bellezza. Lungo tutto il percorso si attraversano foreste sconfinate, tunnel e ponti in legno, scalinate di pietra…
Il tutto immerso nella grandiosità dei paesaggi che si allargano sulle vette andine man mano che si sale di quota. Questo itinerario è considerato ormai da anni da tutti i cultori del del trekking uno dei sentieri più spettacolari del mondo.
Quando andare a Muchu Picchu
Nonostante si trovi a 2500 metri sul livello del mare risente del clima caldo e umido dell’area sub tropicale. Infatti, tutta la provincia dell’Urubamba è caratterizzata da abbondanti precipitazioni soprattutto nei mesi compresi tra dicembre e aprile. Se si effettua la visita al sito nelle prime ore della mattina, specialmente durante questo periodo, si può assistere ad un fenomeno che rende tutta l’area ancora più spettacolare. Infatti, le montagne che cingono Machu Picchu come in un abbraccio, si immergono in uno strato di nuvole che rendono l’atmosfera ancora più incantevole. Le temperature massime oscillano tra gli 8 e i 23 gradi ma possono subire notevoli variazioni durante l’arco del giorno. Questo a causa della sua notevole altezza e la facile mutabilità dei fenomeni climatici. Si consiglia comunque di informarsi delle condizioni meteorologiche prima di affrontare la visita.