Cosa vedere e come visitare Cartagine
Fu grazie alla passione e all’esperienze di un certo Jean Emile Humbert che nel 1817 dopo lunghe diatribe sull’esatta posizione di Cartagine vennero ritrovare 4 stele puniche e alcuni frammenti con iscrizioni. Già agli inizi dell’Ottocento la posizione della città di Cartagine era nota ma dopo la terza guerra punica la città venne completamente distrutta e fu ricostruita in un altro luogo così da rendere arduo identificare l’esatta ubicazione del precedente luogo di edificazione.
I resti ritrovati da Humbert furono i primi oggetti cartaginesi ad essere ritrovati fin dall’antichità. Cartagine è situata sul lato orientale del Lago di Tunisi. Secondo una leggenda romana, fu fondata nell’814 a.C. da coloni fenici provenienti da Tiro, guidati da Elissa nota anche come la Regina Didone. Nel corso degli anni acquistò una sempre maggiore influenza e potere nell’area mediterranea fino a che non dovette scontrarsi sia con Siracusa che con Roma per l’egemonia sul mare. Dopo la definitiva conquista e la distruzione da parte dei romani fu la volta dei Vandali, dei Bizantini e degli Arabi a farla piombare definitivamente in malora nel 695. La città di Cartagine fu edificata sopra la collina di Byrsa, che si innalza in una posizione dominante sul Mediterraneo.
Cosa Visitare a Cartagine
Si accede al sito archeologico di Cartagine attraversando un grande spazio verde con cartelli che indicano il percorso. Inoltre di può usufruire di una guida del posto. La zona dell’antica Cartagine è circondata da un paesaggio affascinate grazie alla sua posizione vicino al mare. Dalla collina di Byrsa che domina il sito archeologico, si estende un panorama grandioso. Da qui sono visibili le rovine di Cartagine e le due insenature artificiali. Le due insenature sono ciò che resta degli antichi porti di Cartagine. Uno con funzione commerciale e l’altro militare che simboleggiavano l’enorme forza navale punica. Questa potenza non dovette temere rivali nel Mediterraneo almeno fino all’avvento della flotta romana.
A Cartagine si possono ammirare strutture prevalentemente di epoca romana come il circo romano, l’anfiteatro, il teatro, l’acropolis, le ville romane e le terme di Antonino. L’antica Cartagine quindi aveva una struttura urbana tipica delle città romane in cui sono visibili le carreggiate chiamate “viae vicinalis” larghe dai 3 ai 7 metri con un pavimento formato da ciottoli e sabbia; la via principale di Cartagine metteva in collegamento il mare con la collina sovrastante l’area archeologica. Una delle maggiori attrazioni sono le terme romane di Cartagine, esempio ancora visibile della grandezza dell’impero di Roma. D’obbligo quindi ammirarle in tutta la loro bellezza.
Il Santuario di Tophet
Un luogo particolare e suggestivo è il Santuario di Tophet, scoperto durante uno scavo nel 1921. Qui venivano eseguiti sacrifici umani (soprattutto di bambini) come offerta agli dei Baal Hammon e Tanit. Passeggiando nelle vicinanze del Santuario di Tophet, attraverso percorsi intrecciati, si possono vedere sia un piccolo cimitero che incisioni geometriche e simboli. Una di queste incisioni è visibile al Museo del Bardo a Tunisi. Questo raffigura un sacerdote con un bambino prima di essere sacrificato. Sono più di 200 le urne scoperte nell’area archeologica di Cartagine, ciascuna contenente le ceneri di un bambino (dai neonati fino ai 4 anni). Altre urne, invece, contenevano ossa bruciate di pecore o di capre da cui il termine “Tophet”. Questo termine, in ebraico, significa luogo di combustione. Le urne risalgono tra il IV e il II secolo a.C.
La Villa della Voliera
Un’altra splendida attrazione di Cartagine è la Villa della Voliera. La villa è una ricca dimora romana del II-III sec. d.C. Il suo nome si deve al fatto che ancora oggi sono visibili gli splendidi mosaici a cielo aperto fatti con pietruzze dai colori brillanti, raffiguranti diverse specie di uccelli. È possibile passeggiare all’interno della villa, ricostruita in parte nel 1960, fino a raggiungere la terrazza. Da qui si può godere di un superbo panorama sul Golfo di Tunisi. Sorge sulla parte orientale della collina dell’Odeon dove erano presenti un gran numero di residenze dell’aristocrazia romana. Ora, purtroppo, queste ville non sono più visibili. La struttura è classica dove si notano il peristilio (colonnato) che circonda il giardino interno da cui era possibile entrare nelle camere della villa.
Quando visitare Cartagine
Il clima della zona costiera della Tunisia e quindi anche Tunisi e Cartagine è di tipo mediterraneo. Le estati sono calde e secche e gli inverni miti e discretamente piovosi. Il periodo migliore per visitare Cartagine va dalla tarda primavera fino a tutta l’estate. Anche se in alcuni giorni le temperature possono essere elevate, rimangono comunque sopportabili per via del basso tasso di umidità. Nell’area in corrispondenza della costa settentrionale le temperature estive oscillano tra i 30 e i 33 gradi di massima e tra i 19 e i 21 gradi di minima.