I misteri dell’Area 51
Nevada (USA)
Divenuta famosa soprattutto dopo lo schianto degli UFO a Roswell nel 1947, l’Area 51 è una vasta area militare nel deserto del Nevada (USA). Ha un’estensione di 26.000 km2 ed è situata nei pressi del villaggio Rachel a circa 150 km a nord-ovest di Las Vegas.
Sulla base di rivelazioni sconcertanti rilasciate nel 1989 ad una trasmissione televisiva operano militari e scienziati da più di quarant’anni per un progetto segreto di recupero delle tecnologie aliene attraverso la cooperazione stessa di questi ultimi. Inzialmente denominata “Nevada Test Site – 51” venne solo in secondo tempo chiamata con il nome di Area 51. Alcune delle strutture interne alla base sono conosciute anche con il nome di “Groom Lake“, “Dreamland“, “Home Base“, “Paradise Ranch” e altri nomi.
La fama dell’Area 51 è anche dovuta al fatto che intorno ad essa sono stati creati degli altissimi livelli di sicurezza e segretezza che ne fanno il luogo per eccellenza del complottismo ufologico internazionale.
Ma esiste veramente?
Inoltre il governo statunitense non si è mai ufficialmente sbilanciato nell’affermare la sua reale esistenza. Solo durante il 2009 diversi ex-funzionari che hanno lavorato nell’Area 51 hanno avuto l’autorizzazione a rilasciare dichiarazioni in merito.
Essi affermarono che la zona riservata serviva per sviluppare ed effettuare test di apparecchiature con elevato standardt tecnologico come aerei militari, moduli spaziali, nella massima segretezza.
Anche attravrso l’ausilio di software e altre immagini satellitari è possibile indoviduare all’interno dell’Area 51 varie piste rettilinee tra cui una particolarmente lunga (circa 7 km) e sarebbero ben visibili strutture come hangar, uffici e altre la cui funzione non è del tutto chiara.
Ci sono esperti ufologi che sostengono la tesi che in realtà la vera base all’interno dell’Area 51 si estenderebbe nel sottosuolo dove avverrebbero esperimenti di ogni giorni ma soprattutto, la creazione di veri e propri velivoli simili agli UFO, o esperimenti scientifici tra i quali anche quelli per cercare di combinare il DNA umano con quello alieno. (Quest’ultima affermazione deriva da una rivelazione dello scienziato Michael Wolf che prima di morire rivelò di aver partecipato personalmente al progetto segreto).