La Torre degli Incurabili
Giugliano (NA)
In Campania, precisamente a Giugliano, in provincia di Napoli, sorge una torre, detta Torre degli Incurabili, dall’aspetto un po’ tetro, a forma piramidale e alta 15 metri. La base della torre presenta una struttura ottagonale il che, data la sua datazione intorno al Seicento, porta a presupporre vi fosse un legame con la corrente esoterica e la relativa architettura.
Cenni storici
Attraverso lo studio della documentazione storica riguardante la Torre degli incurabili, si è giunti a formulare diverse teorie riguardanti la sua origine. La più avvalorata è sicuramente quella che la definisce un ex mulino. Tale teoria nasce dall’analisi di alcune caratteristiche territoriali e strutturali della torre stessa. Il luogo in cui è stata costruita, infatti, costituiva un territorio dove si concentrava un’alta produzione agricola. Anche la struttura della torre ne indica chiaramente un tale utilizzo. Infatti, sulla sommità doveva trovarsi un perno di legno, utilizzato per orientare le grandi pale a vela dell’ex mulino. Effettivamente la Torre degli Incurabili costituiva, al tempo, un perfetto “mezzo tecnologico” con cui macinare il grano.
Il perno che si trovava alla sommità della torre infatti permetteva alle pale di seguire il flusso del vento e di ruotare in base alla direzione dello stesso, garantendo il continuo movimento delle pesanti mole atte alla macinazione. Altre fonti storiche, però, ne attestano anche un successivo e differente utilizzo rispetto a quello originale. In base a una documentazione risalente al 1700, pare infatti, che la struttura sia stata utilizzata anche come ricovero per i malati di peste che imperversò ovunque tra il XV e l’inizio del XVI secolo e che decimò fortemente la popolazione campana. In seguito a questi ultimi eventi, la struttura prese il nome di Torre degli Incurabili, in virtù delle poche speranze di sopravvivenza delle persone che venivano colpite dalla terribile epidemia.
Misteri e leggende della Torre degli Incurabili
Pare che la Torre degli Incurabili sia stata, per lungo tempo, un luogo di sofferenza e morte. Si pensi che, dopo aver terminato la funzione di lazzaretto venne trasformata in un “centro” di igiene mentale. All’interno della struttura venivano infatti rinchiuse tutte quelle persone ritenute pazze o affette da isteria. Da qui è facile immaginare come un luogo che ha accumulato nel corso dei secoli tanta e straziante sofferenza possa essere divenuto teatro di eventi sovrannaturali. Numerose infatti sono le testimonianze di apparizioni riportate nel corso del tempo. Una delle più note è quella riguardante un cacciatore che ignorava completamente le voci che circolavano sul quel luogo.
Accadde una notte. L’uomo, come solitamente faceva, stava percorrendo il sentiero che portava alla vecchia struttura. Ad un tratto, percepì di essere seguito. Sì spaventò a morte pensando a un malfattore. Voltandosi di scatto, però, scorse la figura di una donna. Prosegui verso la torre seguito dalla donna della quale riusciva a sentire il rumore dei passi. Rumore che a un certo punto terminò di colpo per tramutarsi in quello di un battito d’ali. Quando si voltò nuovamente la donna era sparita. Al suo posto poté scorgere un grosso uccello che si librava in volo. Secondo alcuni abitanti del luogo, lo spirito della donna è quello di un’adultera continuamente in cerca di un’amante. Lo spirito dell’uccello sarebbe, invece, il marito che ferito dal comportamento di lei, vigila sulla donna affinché non possa avere altre relazioni.