Il protettore dei fabbri ferrai
Nato ad Atene nell’VIII secolo da casata reale, a Sant’Egidio gli venne fin dalla primissima infanzia impartita un’educazione cristiana.
Sant’Egidio: la leggenda
Le sue vicende sono narrate nella Leggenda Aurea, una selezione di vite di santi scritta da Iacopo da Varagine nel XIII secolo.
Sant’Egidio fu molto popolare nell’Europa medievale: nella sola Inghilterra sono intitolate al nome del santo più di cento chiese. Racconta una leggenda che Carlomagno, venuto a sapere dei miracoli per cui il santo era famoso, lo invitò a corte.
Lo scopo dei suoi inviti era quello di chiedere a Egidio consigli su le più disparate materie.
Un giorno Carlomagno confessò a Egidio un suo grave peccato, che secondo alcuni sembra fosse stato un rapporto incestuoso con sua sorella.
Una domenica, mentre il santo celebrava messa, apparve un angelo che aveva con se un foglio sul quale era riportato il peccato del re, una preghiera che Egidio doveva recitare e il perdono di Dio.
Quando a Carlomagno venne mostrato il foglio, egli si pentì, e il santo lo assolse. Sant’Egidio è il santo protettore di fabbri ferrai, mendicanti e storpi. Viene onorato il 1° settembre. Egidio è uno dei Quattordici Santi Ausiliatori.
Sant’Egidio è festeggiato il 1° settembre