San Francesco d’Assisi

Il Patrono d’Italia

Nato presumibilmente nel 1180 è il fondatore dell’Ordine dei Francescani, o Frati minori. San Francesco, oltre per i suoi gesti è famoso anche per aver scritto alcune poesie, tra cui Il Cantico di Frate Sole e Il Cantico delle Creature.

San Francesco: la storia

 

Molti artisti hanno ritratto il santo, tra cui possiamo ricordare Giotto, Rubens e El Greco. Molti sono anche gli scritti che lo riguardano, tra cui il Trattato dei miracoli di San Francesco, di Tommaso da Celano e Little plays of st. Francis, di Laurence Houseman. Cresciuto in una famiglia benestante – il padre infatti era Pietro Bernardone un ricco mercante di Assisi – condusse in gioventù una vita dissoluta e dedita ai vari vizi e piaceri della vita. Durante la lunga guerra tra Perugia e Assisi, nel corso di una delle frequenti battaglie, venne fatto prigioniero e tenuto in prigionia per circa una anno.

Dopo essere stato liberato tornò malconcio nella sua città dove si ammalò gravemente per diversi mesi. In quel periodo, riflettè molto sulla vita che aveva condotto. Una volta ristabilitosi, incontrò per strada un mendicante e gli diede il suo mantello in cambio dei suoi stracci. La notte stessa ebbe una visione nella quale Gesù gli mostrava una stanza colma di gioielli. Nel mentre, gli disse che tutto ciò sarebbe andato a chi si sarebbe battuto per la sua causa. Un giorno, mentre si recava a pregare sulle rovine della chiesa di San Damiano, udì una voce che lo pregava di riparare la chiesa.

Francesco contribuì alla riparazione della chiesa e il padre per questo andò su tutte le furie. Per sfuggire alle collera del padre, Francesco si nascose alcuni giorni in una grotta.

San Francesco d’Assisi: la leggenda

 

Tornato vestito di stracci nessuno lo riconobbe e il padre, ritenendo che il figlio fosse impazzito, lo portò dinanzi al vescovo. San Francesco gettò in terra i suoi vestiti, e dichiarò che da allora avrebbe ubbidito solo al Padre Celeste. Il vescovo prese un misero mantello e coprì il suo corpo nudo. Da quel giorno San Francesco, allora venticinquenne, iniziò a vagare chiedendo l’elemosina e guarendo i lebbrosi.

In seguito si unirono a lui anche altri discepoli che volevano seguire il suo stile di vita. Con questi, avrebbe poi fondato l’Ordine dei Francescani. Il consenso alla fondazione di questo nuovo ordine fu dato prima da papa Innocenzo III e in seguito confermato da papa Onorio III. Francesco lasciò poi la guida dell’ordine e si ritirò sul Monte Della Verna. Qui ebbe svariate visioni e ricevette le stimmate.

Molte sono le leggende su San Francesco in particolare quelle legate al suo amore per gli animali. Oltre alle sue famose predicazioni agli uccelli sull’amore di Dio, la vicenda più famosa è quella del lupo di Gubbio. Il lupo faceva razzia per le campagne e terrorizzava la popolazione San Francesco, quindi, gli parlò, promettendogli che se non avesse più aggredito gli abitanti del luogo, loro stessi lo avrebbero sfamato. Il lupo non fu più una minaccia, e anzi diventò amico della persone.

San Francesco che ammansisce il lupo è uno dei suoi miracoli più rappresentati nell’arte. Francesco si spense nel 1226 e la sua festa si celebra il 4 ottobre di ogni anno. Oltre ad essere il patrono d’Italia San Francesco d’Assisi è anche il santo patrono degli animali.

San Francesco d’Assisi è festeggiato il 4 ottobre